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Marcia del silenzio, per una montagna libera dai rumori.

DOMENICA 19 FEBBRAIO 2012 "MARCIA DEL SILENZIO" Per una montagna libera dai rumori.

Alpinisti ed Ambientalisti in difesa delle Dolomiti, Patrimonio naturale dell'Umanità.

Partecipate alla "MARCIA DEL SILENZIO" raduno nazionale per chiedere che la montagna sia liberata dalle motoslitte per mezzo di una regolamentazione nazionale dei mezzi a motore nei boschie alle alte quote.

Mountain Wilderness e CIPRA Italia organizzano, assieme a WWF, CAI, Ecoistituto del Veneto Alex Langer, Lipu Pedemontana Veneta, Lipu Veneto, ecc, un'uscita a piedi, eventualmente con le racchette da neve e sci da scialpinismo, al rifugio Auronzo, con vista sulle stupende Tre Cime di Lavaredo.

Il ritrovo si tiene al parcheggio del lago di Misurina alle ore 9.00.

Partenza per il rifugio Auronzo alle ore 9.30.

Arrivo al rifugio ore 11-11.30 circa. E' necessario avere il pasto al sacco.

Alle ore 12.00 conferenza con i portavoce delle associazioni partecipanti.

Rientro al parcheggio per fare ritorno a casa non oltre le ore 16.00

Chi non le ha mai incontrate d'inverno in montagna? Se siete fortunati le trovate sulle piste a loro destinate dalle amministrazioni locali, altrimenti potreste diventare involontari protagonisti di evoluzioni motorizzate sulla neve intorno a voi. Rumore, invasione di spazi liberi, disturbo alla fauna selvatica, e tanto, tanto smog degli scarichi diffusa nei boschi, lungo strade e mulattiere, nel cuore dei vasti pascoli alpini.

Abbiamo chiesto ripetutamente la loro regolamentazione e l'inserimento di questi veicoli nel Codice della Strada ed alcune restrizioni dell'uso negli ambienti naturali. Ad ogni rinnovo di Governo questa proposta è stata ri-presentata, ma nel frattempo... il Codice della Strada è stato modificato più volte, ma le motoslitte continuano a scivolare sulla neve come pericolosi fantasmi! E ad incidere nella sacralità delle montagne, nel nostro diritto a godere del silenzio e di quanto la natura ci offre: il cinguettio di tanti uccelli, la comparsa del capriolo, la pazza corsa di un branco di camosci...

Emozioni queste tutte perdute laddove il motore si impone.

Invitate amici, conoscenti, quanti amano la montagna sobria e silenziosa. Insieme faremo questa gita per dimostrare che c'è ancora chi verso la montagna vive amore e ne sa cogliere aspetti e sensazioni sempre nuove. Saliremo dal lago d'Antorno per prendere poi il sentiero CAI 101.

Luigi Casanova portavoce di Mountain Wilderness Italia 348 3592477

Giancarlo Gazzola vicepresidente di Mountain Wildwrness Italia 3405982442

Toio de Savorgnani segretario di MW Italia 346 6139393

Toni Scarpa responsabile per il Veneto di MW 3470578707

AIUTIAMO MOUNTAIN WILDERNESS

Approfitto dell'occasione per chiedervi un po' di attenzione e rivolgervi una richiesta d'aiuto: siamo un'associazione piccola nei numeri ma abbiamo dimostrato, nel corso degli oltre 20 anni di esistenza, di saper fare grandi cose. Abbiamo iniziato dalla Marmolada con decine di manifestazioni, denunce, processi, fino ad arrivare poche settimane fa ad uno strordinario accordo con la società degli impianti, forse il primo di questo tipo in Italia e che ha portato da subito all'eliminazione dell'eliski sulla Regina delle Dolomiti, riprendendo il cammino per arrivare ad un progetto condiviso di sviluppo sostenibile.

Dall'Italia è nata l'idea ed è stata realizzata con K2 free, anche se come progetto internazionale, la prima spedizione di pulizia ad un 8000.

Abbiamo concepito e ci siamo impegnati affinchè le Dolomiti venissero riconosciute come Patrimonio del Mondo-UNESCO e anche se, a riconoscimento ottenuto, in molti hanno tentato di censurarci, estrometterci e dimenticarci, noi continuiamo ad essere le sentinelle di quel risultato.

Non sappiamo fra quanto tempo ma siamo sicuri che anche il Monte Bianco, grazie anche al nostro impegno, diventerà un sito UNESCO .

Ci siamo battuti per impedire la proliferazione delle vie ferrate.

Abbiamo sempre difeso i Parchi e le Aree Protette, chiedendone l'istituzione di nuove.

Non siamo riusciti ad evitare lo scempio della Val Jumela ma abbiamo contribuito a salvare l'area dei Laghetti di Col Bricon.

La prima marcia in difesa del Cansiglio l'abbiamo organizzata, con le altre associazioni, nel 1988 e la Palantina, ancora libera da impianti di risalita, è diventata uno dei luoghi simbolici dell'ambientalismo alpino veneto e friulano.

Stiamo facendo il possibile perchè venga impedita la pratica dell'eliski e la diffusione incontrollata delle motoslitte, per lasciare la Montagna il più libera possibile da rumori e motori.....forse sto anche dimenticando altri argomenti e situazioni che ci hanno visto coinvolti...

Ma essendo una associazione "scomoda" e che si occupa di situazioni critiche, anche se siamo sostenuti da famosi alpinisti ( Fauto De Stefani, Kurt Diemberger...) non possiamo contare su contributi pubblici o sponsorizzazioni, nè accettiamo di "ammorbidire" le nostre posizioni per ottenere sostegni economici!

I veri ed unici sponsor di Mountain Wildrness siete voi che vi associate e che sostenete l'associazione con la vostra adesione.

Mountain Wilderness non è l'esclusivo club dei "grandi" alpinisti ma l'associazione di chi pensa che la Montagna non vada solo frequentata ma anche difesa e salvaguardata.

Per chi non ha modo di impegnarsi in prima persona o può dare una partecipazione limitata, l'iscrizione è il modo migliore per aiutare e sostenere chi può permettersi di dare più impegno e più lavoro,

PER FAVORE ISCRIVETEVI O RINNOVATE L'ADESIONE A MOUNTAIN WILDERNESS, NON DITE "...MA UNO PIU' O UNO MENO CHE DIFFERENZA FA...", OGNUNO DI VOI E' IMPORTANTE !

Le quote di adesione sono rimaste invariate rispetto agli scorsi anni, e sono le seguenti:

- 25 euro per socio ordinario

- 15 euro per socio familiare

- 50 euro per socio sostenitore

- 300 euro per socio vitalizio

Per iscriversi è sufficiente effettuare un versamento tramite c.c.p 61289203, oppure bonifico bancario (IBAN IT39H0760111200000061289203) intestati a Mountain Wilderness Italia, ricordandosi di specificare sempre i dati anagrafici completi, l'indirizzoe la causale di versamento.